Comunicare il bene. Il caso Copercom: identità, strategie e innovazioni

Una piccola bussola per aiutare le associazioni a ritrovarsi, rileggersi e riposizionarsi nella complessità odierna.

“Comunicare il bene. Il caso Copercom: identità, strategie e innovazioni”: è il titolo della ricerca curata da Massimiliano Padula, presidente del Copercom e pubblicata da Armando Editore.
L’indagine, si legge nell’introduzione,  “intende dare ‘dignità narrativa’ al Copercom e alle 29 associazioni che riunisce. Sceglie di farlo attraverso una prospettiva accademica pura e avvalendosi di competenze metodologiche e sensibilità culturali che spaziano dalla sociologia al diritto”. In considerazione della diversa esperienza, storia e specifica area di interesse e di intervento delle associazioni aderenti al Coordinamento, la ricerca ha raccolto “le impressioni e le valutazioni dei rispettivi presidenti in merito alle dinamiche che attraversano l’universo associativo e concorrono a definire le tendenze assunte dall’associazionismo e dal movimentismo di ispirazione cristiana”.
In particolare, spiega Padula, “si è cercato di comprendere quanto e come i cambiamenti di ordine sociale, culturale e normativo che investono oggi la società civile, orientano le strategie di azione e comunicazione di ciascuna associazione e sfidano l’azione unitaria del Copercom nel rendere riconoscibile all’interno e all’esterno la propria identità e la coerenza ai principi che ispirano il proprio impegno”. L’obiettivo di questa pubblicazione scientifica, conclude il presidente, è quello di “diventare una piccola bussola in grado di aiutare le associazioni del Coordinamento a ritrovarsi, rileggersi e riposizionarsi nella complessità del contemporaneo”.